LA SECONDA EDIZIONE DEL BILANCIO SOCIALE PRESENTATA OGGI ALLA CASA SI CURA SOLATRIX

LA SECONDA EDIZIONE DEL BILANCIO SOCIALE PRESENTATA OGGI ALLA CASA SI CURA SOLATRIX
LA SECONDA EDIZIONE DEL BILANCIO SOCIALE PRESENTATA OGGI ALLA CASA SI CURA SOLATRIX

LA SECONDA EDIZIONE DEL BILANCIO SOCIALE PRESENTATA OGGI ALLA CASA SI CURA SOLATRIX


“L’obiettivo è di far conoscere con trasparenza e facilità di consultazione l’attività presente e le prospettive della clinica e di rappresentare “il valore” in termini reali e sociali della presenza della casa di cura nel nostro territorio”

Rovereto, 18 giugno 2019

Con queste parole di apertura del Bilancio Sociale 2018, scritte nella lettera del presidente di Solatrix S.p.A. Lorenzo Saiani ha preso il via la presentazione ufficiale della seconda edizione, frutto anche quest’anno di una concreta e lunga collaborazione tra la direzione di Solatrix con il Dipartimento di Economia Aziendale dell’Università di Verona.
“Uno strumento importante, interviene il direttore della clinica Vito Bongiovanni, “che mette in evidenza la nostra volontà di rendere conto, senza autoreferenzialità, ma con dati oggettivi, i risultati raggiunti dalla Clinica in termini di occupazione, qualità ed esiti delle prestazioni dei servizi resi e dei valori sociali, sia rispetto al territorio provinciale che verso bisogni sanitari di pazienti provenienti da territori extraprovinciali”.
Ed ancora: “in questi anni l’Amministrazione di Solatrix con spirito di fattiva collaborazione con la Provincia Autonoma di Trento, ha saputo dare risposte qualificate alle richieste di assistenza e cura della popolazione, in modo complementare con la rete di servizi gestiti dall’APSS, diventando un riferimento sicuro per migliaia di pazienti, nonché un importante volano di occupazione e sviluppo per la collettività trentina.
Sebbene i risultati di breve periodo diano una rappresentazione di Solatrix come un’Azienda performante grazie ad una attenta gestione delle attività, la visione di lungo termine lascia incertezze legate ai fattori di contesto che non permettono alcun ambito di crescita e determinano altresì serie preoccupazioni sulla sostenibilità degli attuali livelli occupazionali vanificando le legittime aspettative di adeguata remunerazione del capitale investito.
Il coraggio dimostrato dall’Azienda nel realizzare investimenti onerosi economicamente, richiede nel medio-lungo periodo di essere riconosciuto concretamente e valorizzato dalle scelte programmatorie della Amministrazione della PAT.
Questo permetterà di mantenere e di accrescere il contributo di Solatrix nel contesto trentino e nazionale.
Le potenzialità di sviluppo, legate alle caratteristiche strutturali e alle competenze in possesso della comunità professionale di Solatrix, possono rappresentare una risposta

qualificata ai bisogni assistenziali dei pazienti trentini, che non sempre riescono ad essere soddisfatti all’interno della rete ospedaliera provinciale ed una opportunità di attrazione di pazienti provenienti da territori extra provinciali per attività di eccellenza.
Alla luce di ciò questi gli obiettivi strategici per il futuro della clinica: la chirurgia bariatrica di alta complessità, supportata da terapia intensiva post operatoria sia in ambito bariatrico che ortopedico, rappresenterebbe quello sviluppo necessario per affrontare le sfide del futuro”.
“Si tratta di una potenzialità significativa e riconosciuta anche dal Comune di Rovereto” interviene Mauro Previdi, assessore alle politiche sociali portando i saluti dell’intera giunta “ed importante è il ruolo di Solatrix nel nostro territorio. Qui troviamo innovazione, progetti sempre al passo con l’evoluzione scientifica, apertura al territorio e al Paese, professionalità e sicuramente un’attenzione al paziente vissuto come persona. Un panorama nel complesso molto positivo, quello della clinica roveretana, che ci auguriamo possa affrontare a breve concretamente le sfide da tempo programmate con investimenti importanti”.
E con la presentazione di Chiara Leardini e di Sara Moggi, dell’Università di Verona, che emergono alcuni elementi qualificanti: Volontarietà, il “rendere conto” è un processo volontario e mette in evidenza la forza soprattutto del capitale umano, Territorio: importante è l’integrazione con il territorio soprattutto in settori delicati come la RSA e lungodegenza, Globalità: Solatrix è altamente attrattiva da fuori provincia come i dati dimostrano in molti ambiti, Responsabilità: significa condividere la strategia nei programmi e nei progetti, sia strutturali che economici, con la Provincia Autonoma.
In conclusione vale la pena ricordare le molte realtà tra cui enti di ricerca, università, scuole non solo locali, con le quali Solatrix ha convenzioni e collaborazioni a vari livelli professionali..